AVVISO AI NAVIGANTI

Produzione 2006

L'avviso ai naviganti in senso stretto è un bollettino che la radio in onde medie non trasmette più, ma come tutte le "voci" passate e presenti, si installano nel comprensorio delle parole udite: pubblicità, proclami, canzoni. Conviviamo con un mondo indiscreto, costretti ad ascoltare parole che non ci riguardano, intimità sospette, notizie inutili. Un condominio rissoso e rumoroso si apposta in ogni momento della nostra vita, vorremmo dire: "silenzio!", ma sappiamo che è inutile.
L'avviso ai naviganti che raccontiamo è una sperduta, tenace, irriducibile resistenza attiva; non un dileguarsi, non un addio ma una simulazione di adattamento a questo mondo dove le cose hanno un tempo predefinito e riportano la scadenza al minuto, dove i bisogni sono da cogliere prima che finisca l'offerta speciale senza anticipo tasso zero paghi da gennaio.
In tutto questo, un uomo si ferma e dice, semplicemente, "mi piace", "non mi piace", "questo vorrei", "questo dovrei".
Un lento flusso i pensieri del risveglio, le domande senza risposta, il bisogno di andare piano, la differenza tra yogurt alla pesca e integrale, ricordi delicati dell'infanzia, ricordi duri di treni a lunga percorrenza e autostrade impossibili, cifre esatte sulla fame nel mondo e bisogni di carezze dal mondo.
L'uomo è, senza i filtri del personaggio, l'autore-attore Enzo Alaimo, la donna che lo accompagna è la danzatrice Alessandra Contarino, le coreografie sono di Emma Scialfa, le musiche di Tommaso Marletta.
Per concludere un avviso ai naviganti della visione, all'inizio il vento è moderato e il mare forza due, poi s'increspa, poi torna calmo. Come si dice, nei bollettini: navi e natanti in transito prestino massima attenzione.

Debutto
Ortigia Festival Chiesa San Giovanello 27 Luglio 2006