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Francesca Incudine - cantautrice

nasce ad Enna. Si appassiona dei tamburi a cornice e intraprende gli studi delle percussioni e il canto per iniziare un percorso di formazione artistica che ad oggi continua a crescere e ad impadronirsi delle forme musicali che gli sono più proprie; tra queste, in particolari, la musica folk, di radice popolare che spazia fino alla world music. È proprio su questo campo che da qualche anno ha intrapreso anche la strada della canzone d’autore, scrivendo e componendo in siciliano, accompagnandosi ad un ensemble, all’interno del quale canta e suona i tamburi a cornice. e che esprime a pieno i sentimenti e i contenuti dei suoi brani. Ad oggi, lavora al suo progetto artistico-musicale in cui la matrice popolare viene reinterpretata e filtrata da uno stile sensibile e raffinato, che non fa fatica a trasmettersi al pubblico attraverso la semplicità e la scrittura sempre chiara ed efficace. Tra le esperienze di formazione diversi stage e workshop con diverse personalità musicali del campo che le hanno permesso di mettere a confronto le diverse esperienze, ricavando uno stile proprio e riconoscibile; tra i nomi: Valentina Ferraiuolo, Massimo Carrano, Cristian Spallino, Giorgio Rizzo. Il confronto con le diverse esperienze artistiche arriva anche dalle numerose collaborazioni, prima fra tutte con l’ennese Mario Incudine, col quale condivide nel 2011 l’esperienza discografica del cd “Beddu Garibbardi” con la direzione artistica di Ambrogio Sparagna, arrivato alle preselezioni finali del Premio Tenco 2011, e diverse esperienze sui palchi siciliani e internazionali dell’artista, in qualità di percussionista. Nel 2010 partecipa al Festival della Nuova Canzone Siciliana per accompagnare il cantautore Giancarlo Guerrieri e la cantante Antonella Arancio, con la canzone “Comu veni, veni”. Nel 2010 con la Compagnia Trìskele conquista il primo posto al Premio World Music “Andrea Parodi” con la canzone “Fimmini”, il cui testo porta la sua firma. La vittoria la porta come ospite insieme alla Compagnia all’European Jazz Expo 2011 di Cagliari. Tra le esperienze musico-teatrali si annoverano quella di “Armacanta”, spettacolo messo in scena dalla Compagnia Trìskele, incentrato sulla notte narrata attraverso testi letterari e alcuni brani di sua composizione, e quella di “Curri l’aria”, spettacolo messo in scena dalla Compagnia dell’Arpa di Enna in occasione dei festeggiamenti per il 150° dell’Unità di Italia, con testi inediti di Rocco Lombardo ed Elisa Di Dio e musiche di Mario Incudine. Nel 2012 presta la sua voce e la sua musica, (Sula e Armacanta, suoi brani inediti, fanno parte della colonna sonora) per la realizzazione delle musiche, composte da Mario Incudine, dello spettacolo “La Nave delle Spose” di Lucia Sardo ed Elvira Fusto, con la regia di Giuseppe Dipasquale, produzione Teatro Stabile di Catania. Numerosi, infine, anche gli studi con la Maestra Margherità Badalà, nonché studi sul campo, sulla danza popolare, dal “ballettu” messinese, alla pizzica salentina, dalla tammurriata campana alla danza africana, che testimoniano un amore per la danza che mai si separa dalla musica. Nel campo della cinematografia compone in collaborazione con Mario Di Dio e Carmelo Colajanni la colonna sonora per il cortometraggio “Mura” diretto da Ben Pace e in scena al Film House di Edimburgo in Ottobre 2012, riscuotendo notevole successo. Nel mese di Settembre 2013 arriva l’esperienza della 7.luas.mythos.orchestra, progetto artistico di grande spessore della fondazione Sète Sòis Sète Luas di Marco Abbondanza, sotto la direzione del portoghese Andrè Santos, che la vede impegnata in tour nazionale e internazionale, tra il Portogallo, l’Italia, la Francia, la Grecia, il Brasile insieme ad artisti di nazionalità diverse. In uscita a Dicembre 2013, il suo primo lavoro discografico, Iettavuci, cd diretto artisticamente da Mario Incudine, per una produzione Finisterre, che vede la partecipazione di Rita Botto, Angelo Loia, Giorgio Rizzo, Salvo Compagno, Manfredi Tumminello, Carmelo Colajanni, Antonio Vasta, Pino Ricosta e Dammen Quartet: un lavoro intenso, apprezzato anche dalla critica nazionale che ha già ricevuto grandi soddisfazioni e riconoscimenti, e ad oggi in promozione nazionale e internazionale. A Novembre 2013 con il brano “Iettavuci”, in gara al Premio World Music Andrea Parodi 2013 che si svolge a Cagliari, vince il Premio della Critica, Premio per il Miglior Testo, Premio per la Migliore Musica e il Premio dei Bambini, riscuotendo notevole successo presso il pubblico cagliaritano e ritagliandosi uno spazio di apprezzamento e stima tra i professionisti del settore. Prossimi concerti di presentazione del disco a Catania, Palermo, Sardegna, Roma, Milano, Toscana.